Gentilissimi Associati,
Vi informiamo che è possibile inoltrare la domanda per il BONUS NATALE, un contributo fino a 100 euro destinato ai lavoratori dipendenti. L’articolo 2-bis del Decreto Omnibus3 ha aggiornato i criteri familiari.

CHI HA DIRITTO AL BONUS:
il LAVORATORE DIPENDENTE che abbia:
– nell’anno d’imposta 2024, un reddito complessivo non superiore a 28.000 euro;
-almeno un figlio a carico, anche se nato fuori del matrimonio, purchè sia riconosciuto, adottivo, affiliato o affidato, fiscalmente a carico;
– una “capienza fiscale”, in sostanza l’Irpef lorda da pagare deve risultare più alta della detrazione per lavoratori dipendenti.

Il bonus è riconosciuto al genitore, titolare di reddito di lavoro dipendente, anche in presenza di un UNICO figlio, purché lo stesso sia fiscalmente a carico. Il suddetto bonus spetta anche in presenza di figli di età inferiore ai 21 anni (a carico).

L’indennità NON spetta al lavoratore dipendente coniugato o convivente il cui coniuge, non legalmente ed effettivamente separato, o convivente percepisca già la stessa indennità.
N.B. Nel caso di due lavoratori dipendenti, per i quali sussistano i requisiti richiesti dalla norma, l’indennità spetta a UNO SOLO di essi, ove siano:
− coniugati, non legalmente ed effettivamente separati;
− conviventi di fatto ai sensi dell’articolo 1, commi 36 e 37, della legge n.76 del 2016.

COME VIENE CALCOLATO E A QUANTO AMMONTA:
Il bonus equivale a 100 euro netti per chi ha lavorato tutto l’anno 2024.
Ma può variare in base ai mesi lavorati, come avviene per la tredicesima.

COME RICHIEDERE L’INCENTIVO:
Il lavoratore dipendente deve presentare al proprio datore di lavoro un’autodichiarazione scritta (dove dichiara di essere in possesso dei requisiti necessari) che trovate in allegato QUI 👇

IL CONTRIBUTO ARRIVERA’ NELLA BUSTA PAGA INSIEME ALLA TREDICESIMA.
Inoltre, qualora il lavoratore dipendente percepisca il bonus in assenza di requisiti o in misura superiore a quella spettante e non sia più possibile per il sostituto d’imposta effettuare il conguaglio a debito, il lavoratore dovrà restituire l’ammontare del bonus in sede di dichiarazione dei redditi.

Casartigiani rimane a disposizione per qualsiasi informazione

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